“Sarebbe bello poter trovare tutto nella mia cucina, come ad esempio le scadenze, con il semplice uso della voce”.
Dai desideri alla realtà, ecco che arriva Ape: la cucina progettata in ogni suo componente per facilitare e migliorare la vita quotidiana delle persone con disabilità visiva.
Autore del progetto è Andrea Neroni, studente di Architettura e Design all’Università di Camerino, che ha dedicato la sua tesi di laurea a questa creazione innovativa.
“Ape è una cucina qualunque – spiega Andrea nel video di presentazione del progetto – ma dotata di tutti gli accorgimenti e gli strumenti necessari per essere accessibile”.
Nella ricerca compaiono due testimonianze. Quella di Lucia Esposito, moglie e madre non vedente con una grande passione per la cucina, tanto da condividere la sua esperienza culinaria attraverso il suo canale youtube ‘C’è luce in cucina’. E quella della nostra presidente Gigliola Chiappini che ha spiegato quali sono i maggiori pericoli in cucina per i disabili visivi. “Ad esempio gli sportelli ad apertura classica, a cui nessuno pensa – ha sottolineato Gigliola –. Per questo molte persone che non vedono utilizzano sportelli a scorrimento”.
Andrea racconta la nascita del progetto e i punti focali della sua tesi: dal piano cottura che si attiva con una app e con la propria voce. Alle ante con colori fortemente a contrasto, per essere visibili anche agli ipovedenti. Dalla maniglia unica, parte di un percorso che si può seguire con le mani. Agli assistenti vocali, ai pensili ‘sali-scendi’.
Ma ascoltiamo dalla voce di Andrea tutti i particolari del suo innovativo progetto nel video in cui presenta la sua tesi di laurea!
Ascoli Piceno, 13 maggio 2021