Da entrambe le province di Ascoli Piceno e di Fermo i banbini, le loro famiglie e le assistenti domiciliari si sono dati appuntamento presso un salone della Casa-albergo Ferrucci di Ascoli Piceno. Ad aspettarli c’erano i dirigenti associativi dell’Unione Italiana Ciechi, i volontari e gli amici sostenitori dell’associazione, ma quel che è più importante, c’era la Befana carica di doni per loro.
L’istituzione tradizionalmente più vicina in queste occasioni all’Unione Italiana Ciechi, vale a dire il comune di Ascoli, ha portato il proprio saluto attraverso il sindaco Guido Castelli ed il vicesindaco ed assessore ai Servizi sociali Donatella Ferretti. Tutti hanno sottolineato l’alto valore delle attività dell’U.I.C.I che arricchisce in modo significativo il panorama sociale di questo territorio. Significativo è stato anche l’intervento del Consigliere Regionale Piero Celani il quale ha ribadito il proprio sostegno alla causa dell’istruzione dei minorati sensoriali, problema attualmente sul tappeto presso la Regione Marche. Il gruppo della Pasquella capitanato sempre da Piero Celani ha fatto una simpatica quanto ormai attesa irruzione nella festa proponendo i tradizionali canti folcloristici della Pasquella. I ragazzi inoltre hanno potuto farsi scattare delle foto ricordo insieme alla Befana ed ai volontari preposti alla consegna dei doni.
L’unione Italiana Ciechi, attraverso le parole del presidente provinciale Cristiano Vittori e della Presidente Regionale associativa Dott.ssa Alina Pulcini, ha inteso riaffermare il significato profondamente umanitario, pedagogico ed aggregativo di questa giornata dedicata ai bambini non vedenti ed alle loro famiglie. E’ stata ribadita la grandissima importanza del servizio dell’assistenza scolastica domiciliare ai disabili sensoriali che proprio nel piceno aveva raggiunto livelli di efficienza ineguagliati anche sul piano regionale ed oggi messa in forse dai mutamenti istituzionali in corso. Il Componente della direzione Nazionale U.I.C.I. Adoriano Corradetti ha voluto inoltre esprimere apprezzamento e gratitudine per i sostenitori di questafesta del Fanciullo non vedente che da un trentennio è un punto fermo nel mondo delle famiglie di bambini con problemi visivi o di pluriminorazione.
La manifestazione si è conclusa con l’estrazione dei biglietti della Lotteria della Befana promossa dall’associazione, nell’intento di raccogliere risorse per le proprie attività di sostegno riabilitativo e didattico.