– 2014

Prot. 72/2014 Relazione Morale UICI Ascoli Piceno 2013 Allegato 1

ATTIVITÀ DELLA SEZIONE.

La struttura organizzativa della nostra sezione è rimasta quella degli anni passati, nell’intento di continuare a rappresentare efficacemente le esigenze dei non vedenti distribuiti sull’intero territorio delle due province di Ascoli Piceno e di Fermo. Il Presidente ed i consiglieri hanno profuso la propria collaborazione su tutti gli aspetti della vita associativa: organizzazione di eventi, assemblee associative, incontri istituzionali ed altre forme di impegno anche a favore dei singoli soci. Nel fermano il Vicepresidente Sezionale Cristiano Vittori coadiuvato dai consiglieri Sara Lupi e Luca Berdini insieme alla prof.ssa Matilde Schiffini sono stati il punto di riferimento e di contatto dei soci verso l’Unione. Altrettanto nella zona di S. Benedetto del Tronto e comuni limitrofi hanno fatto i consiglieri Francesca Piersimoni ed Andrea Rossi i quali hanno potuto contare sulla collaborazione di Giuliana Pelliccioni, di Davide Chiappini e di Rosalba Spina. Nella zona di Ascoli e vallata del Tronto il Presidente Corradetti, la consigliera delegata Rita Gidiucci ed Anna Demarco hanno svolto anch’essi il proprio ruolo associativo rendendosi disponibili alle necessità dei soci ed a collaborare da vicino con la sezione. L’operatività vera e propria degli uffici della sezione comunque è stata rappresentata dal Segretario il Rag. Giacinto Alessandrini che ha assicurato l’amministrazione anche dei Centri di Trascrizione e Tiflotecnico, dal Sig. Cesare Celani il quale ha svolto un prezioso lavoro di raccordo con tutte le istituzioni cittadine e soprattutto con gli enti previdenziali e con il Servizio Sanitario Nazionale, dalla Dott.ssa Erika Valentini che, oltre al lavoro di segretariato sociale ha collaborato attivamente anche nella segreteria, nella trattazione delle pratiche previdenziali e nella gestione, insieme a Rita Gidiucci, dei progetti del Servizio Civile. A quanto sopra illustrato, si deve aggiungere il rapporto sempre più importante stabilito dalla sezione con alcune organizzazioni di volontariato e con singoli volontari i quali non hanno fatto mancare il loro aiuto alle necessità dei soci ed agli eventi promossi dall’Unione nel 2013. Le assemblee associative di Aprile e di Novembre hanno contribuito ad alimentare la vicinanza dei soci alla vita della sezione, poiché sono state occasione per spiegare le attività svolte ai soci stessi ed anche agli amministratori del territorio. Il convegno di Ottobre svoltosi ad Ascoli Piceno sulle metodologie e le problematiche della prevenzione e della riabilitazione dei non vedenti, degli ipovedenti e delle persone con difficoltà aggiuntive ai problemi visivi, le numerose cene al buio in cui un gran numero di semplici cittadini, di operatori scolastici, di pubblici funzionari hanno potuto sperimentare da vicino l’impatto immediato con la minorazione visiva, il Gran Galà della Solidarietà dello scorso Aprile presso il Disco Dinner di Cupra Marittima sono state altrettante occasioni per l’associazione di promuovere il lavoro svolto, ricercare la solidarietà dei cittadini e promuovere il proprio autofinanziamento, così come l’effettuazione della Lotteria della Befana estratta il 6 Gennaio in occasione della festa dell’Epifania dedicata ai nostri bambini. Con delibera di consiglio del Luglio 2013, la sezione ha deciso il nuovo assetto del Centro Tiflotecnico riconducendolo alla responsabilità ed alla conduzione del Presidente sezionale Adoriano Corradetti. La stessa delibera ha anche deciso la riduzione del personale del Centro di trascrizione affidando alla sig.ra Pavoni Rachele la responsabilità del centro e riducendo a due il numero dei trascrittori esterni con contratto di prestazione occasionale.

RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI.

Questo aspetto del lavoro che l’Unione compie nella difesa degli interessi dei soci ha avuto nel 2013 luci ed ombre; le istituzioni a cui si fa riferimento sono le istituzioni pubbliche: la Regione, le province, i comuni, la sanità, l’INPS, la scuola; e le istituzioni private: la fondazione Carisap, la Fondazione Simona Orlini, la Croce Verde, le associazioni del volontariato, le società sportive. Questa lunga elencazione ci fa comprendere quanto sia complesso il lavoro dell’Unione e quanto diversi siano gli aspetti della vita dei non vedenti di cui i dirigenti associativi debbono tenere conto. Alla Regione Marche l’associazione si è rivolta per iniziare l’iter di accreditamento della struttura riabilitativa del Centro Contatto di cui si stanno ponendo le basi; Le province di Ascoli e di Fermo a cui spetta l’onere dell’assistenza scolastica domiciliare hanno mostrato i limiti di un impegno finanziario sempre più difficile, e ciò soprattutto la Provincia di Fermo, specialmente per i limiti di reddito posti alle famiglie dei nostri studenti, sia per la trascrizione dei testi scolastici, sia per la formazione professionale in strutture di fuori regione. Tuttavia, sempre la Provincia di Fermo ha dato vita alla costituzione di un elenco di assistenti domiciliari con preparazione specifica sulle problematiche della minorazione visiva, accettando così in modo costruttivo, i suggerimenti della nostra associazione, anche per quanto riguarda corsi di formazione per nuove operatrici in questo settore. I comuni hanno avuto difficoltà nell’erogazione dell’assistenza scolastica soprattutto dei nostri ragazzi affetti da altre patologie ed in nessuno di essi è stato possibile, tranne che a S. Benedetto del Tronto ed Ascoli, ottenere alcuna forma di aiuto nell’assistenza alla mobilità delle persone non vedenti. L’inps si è caratterizzata anche nel 2013 per le complesse ed intimidatorie procedure di controllo dei requisiti delle persone disabili. La sanità ha progressivamente ridotto il proprio raggio di azione nella riabilitazione dei non vedenti ed anche nel supporto, mediante i gruppi H alle attività scolastiche. L’istituzione scolastica, a causa della progressiva riduzione dei propri organici e dell’accentramento delle competenze, non riesce più a garantire la funzionalità dei GLIP, dei servizi ispettivi, così che quando vi sono casi di particolare problematicità da noi fatti rilevare, , si nasconde dietro a lentezze esasperanti e procedure tortuose. Il progetto di sostegno all’accompagnamento dei soci varato dalla fondazione Carisap nel 2012 ha continuato anche nel 2013 ad essere pienamente attuato dalla nostra sezione la quale si è potuta avvalere del pulmino finanziato con tale progetto. Inoltre ha avuto continuità la collaborazione con il gruppo di volontari già formato l’anno precedente, volontari che hanno costituito un valido aiuto per diversi soci, così da facilitarli nella mobilità e nelle relazioni interpersonali. La fondazione Orlini ha sostenuto le attività della Polisportiva Picena Non vedenti e le altre società sportive hanno collaborato con la Polisportiva e con l’U.I.C.I. nell’organizzazione di meeting ed eventi. La Croce Verde ha mantenuto attiva la convenzione stipulata con la nostra sezione, così come proficuamente si è svolta la collaborazione fra l’U.I.C.I. e l’Associazione dei Carabinieri in congedo di Spinetoli. Altra attività di rilievo svolta dalla nostra Sezione U.I.C.I. è stata quella dei rapporti internazionali con il consorzio ENVITER in cui il Presidente Corradetti coadiuvato da Emanuela Storani, ha mantenuto proficue relazioni con istituzioni per ciechi italiane e di altri paesi europei.

ISTRUZIONE.

La nostra associazione continua a ritenere l’istruzione delle persone non vedenti il più importante veicolo di emancipazione e di crescita. L’istituzione scolastica è stata per l’U.I.C.I. l’interlocutore privilegiato per diffondere fra i giovani concetti importanti come la prevenzione delle malattie della vista e basilari elementi di conoscenza intorno alla minorazione visiva. La celebrazione della VI Giornata Nazionale del Braille svoltasi il 1° Marzo a S Benedetto del Tronto in collaborazione con le classi di alcuni istituti scolastici di quella città, la campagna di prevenzione delle malattie degli occhi con il progetto “AMBLIO” che ha interessato lo scorso autunno diverse scuole del territorio Fermano, sambenedettese ed ascolano, la collaborazione della nostra Sezione con l’UMEE di S. Benedetto del Tronto nella manifestazione Teatrando nei mesi di Aprile e di Maggio, sono altrettanti esempi di tale intento. Per tale ragione lo sforzo organizzativo che la sezione ha dedicato allo studio dei propri soci giovani si è concretizzato in una rete di rappresentanti associativi che ha seguito l’andamento didattico di tutti gli oltre 40 studenti del nostro territorio. Sono state infatti divise le competenze specifiche in base alla tipologia di studenti ed alla loro dislocazione territoriale, al fine di ridurre le spese chilometriche per gli interventi da effettuare. Infatti in tutti gli istituti scolastici frequentati da nostri alunni, i rappresentanti scolastici: Emanuela Storani, Cristiano Vittori ed Armando Giampieri sono intervenuti nei gruppi H, hanno intrattenuto rapporti di collaborazione con i rappresentanti dell’Umea, di consulenza con gli insegnanti di sostegno confrontandosi con i dirigenti. Sono state inoltre seguite da parte della Sezione le attività domiciliari degli studenti, i rapporti con le assistenti didattiche e e le famiglie, grazie anche ad un progetto finanziato dal Consiglio Regionale U.I.C.I. a favore delle 4 sezioni marchigiane; è stata inoltre offerta consulenza anche per la gestione amministrativa dei contratti di lavoro delle assistenti stesse, mantenendo i contatti con le amministrazioni provinciali di competenza. Sempre in appoggio alle attività didattiche dei nostri studenti, la sezione si è avvalsa della collaborazione della Biblioteca Nazionale per Ciechi di Monza e del Centro di Consulenza didattica condotto dalla Dott.ssa Nicoletta Grassi, mentre il Centro di Trascrizione coordinato dalla sig.ra Pavoni Rachele, ha continuato a svolgere la propria attività di produzione dei testi scolastici trascritti in Braille ed a caratteri ingranditi.

FORMAZIONE PROFESSIONALE, RIABILITAZIONE E LAVORO.

Questi aspetti così importanti nella vita delle persone non vedenti e delle loro famiglie hanno subito anche nel 2013 i contraccolpi della crisi economica, così che nessuna attività formativa ufficiale è stata potuta intraprendere dalla nostra sezione, né vi sono state opportunità offerte dalle province di Ascoli Piceno e di Fermo. Un nostro studente ha usufruito del sostegno della Provincia di Ascoli Piceno per attività di formazione presso l’istituto Ritte Mayer di Trieste. A livello di puro volontariato alcuni consiglieri e dirigenti associativi hanno svolto presso la sezione ed a domicilio attività formative nei confronti di alcuni soci nell’apprendimento del Braille e di nozioni di informatica. I progetti di riabilitazione alla mobilità ed all’autonomia personale per i non vedenti presentati da questa sezione al Servizio sanitario nazionale non sono stati sostenuti per mancanza di risorse. La riabilitazione comunque è rimasta fra i principali obiettivi dei dirigenti dell’U.I.C.I. di Ascoli Piceno – Fermo, tanto che, con grande impegno economico della sezione e con grande dedizione di operatori e volontari, è continuata la riabilitazione in acqua per i ragazzi non vedenti affetti da gravi problemi aggiuntivi presso la piscina della TONIC di Ascoli Piceno. In attuazione inoltre di delibere di consiglio dell’anno 2012, la Sezione ha continuato a far parte sia dell’Associazione Con-Tatto, sia della Cooperativa Con-Tatto Center le quali però, non avendo risorse da utilizzare per costituire la struttura riabilitativa che era in progetto, sono rimaste inattive dal punto di vista operativo nel 2013, anche se nessun tentativo è stato risparmiato per dare un luogo fisico alle attività che l’Unione Ciechi ed Ipovedenti di questo territorio continua a svolgere presso le famiglie dei soci e presso strutture reperite al momento. E’ il caso dei progetti che, tramite l’I.Ri.Fo.R. l’associazione ha portato avanti ed affidato, oltre che alla collaborazione di qualche volontario, all’attività ed alle competenze di Emanuela Storani ed Erika Valentini che si sono dedicate ad organizzare e condurre attività di aggregazione di formazione per giovani con difficoltà aggiuntive nel progetto “Incontriamoci” e per persone più adulte con il progetto “Ricrediamoci”. Le liste per il collocamento obbligatorio esistenti nelle province di Ascoli Piceno e Fermo nelle quali sono inseriti i nostri soci in attesa di lavoro non hanno portato nessuno di essi a raggiungere l’occupazione. Alcuni sono stati impegnati presso diversi enti pubblici in borse lavoro che, seppure scarsamente remunerative, hanno costituito comunque un’occasione di formazione e socializzazione. Ci troviamo in ogni caso in piena emergenza per il lavoro, poiché le leggi che in passato hanno tutelato il collocamento dei non vedenti, non hanno più l’efficacia necessaria. La Sede Centrale U.I.C.I. ha continuato a fare pressioni presso il ministero del lavoro sul tema delle normative che si riferiscono alle professioni equipollenti a quella del centralinista telefonico e del terapista della riabilitazione, ma finora risultati concreti non se ne sono visti.

SPORT E TEMPO LIBERO.

Il turismo sociale al quale si dedica la commissione formata dalla consigliera Sara Lupi e dalle soce Anna Demarco e Giuliana Pelliccioni ha portato ai nostri soci, ai familiari ed amici due belle opportunità di visitare in modo piacevole ed organizzato, nello scorso mese di Maggio, le Isole Tremiti con la circumnavigazione delle grotte e la visita ai monumenti architettonici dell’antico centro abitato ed alla fine di Ottobre la raccolta delle castagne presso l’hotel Vettore di Montegallo. Ad Agosto invece si è svolta l’annuale gita a Mirabilandia riservata ai più giovani ed ai loro familiari ed amici, organizzatore il Consigliere sezionale Andrea Rossi coordinatore Regionale dell’U.I.C.I per i giovani. Le attività sportive sono state rappresentate principalmente, oltre che dall’annuale evento della Passeggiata in tandem Ascoli Piceno Grottammare, nel mese di Giugno, che riesce sempre a coinvolgere autorità locali e mass media, dalla Polisportiva Picena Non Vedenti la quale ha nella disciplina del Torball preso parte al campionato nazionale di serie B, ed inoltre ha esteso il proprio impegno anche nella promozione sociale dell’l’immagine dei non vedenti in grado di praticare sport con performances e dimostrazioni prodotte nelle scuole difronte agli alunni ed in altri eventi da essa organizzati.

LA COMUNICAZIONE.

Lo strumento della comunicazione della sezione con i propri soci, dei soci fra di loro e dell’intera Unione verso l’esterno si è rivelato fondamentale per mantenere la coesione dei non vedenti e la loro presenza nel mondo dell’informazione, nella società di tutti e presso le istituzioni. , aldilà degli eventi e delle occasioni di incontro, la comunicazione ha facilitato i rapporti ed ha fatto circolare le informazioni e le idee. In tante occasioni abbiamo visto i rappresentanti delle istituzioni riconoscere il grande valore che il lavoro dell’Unione assume aiutando le istituzioni stesse a meglio qualificare i propri interventi a favore della disabilità. Inoltre abbiamo potuto registrare un maggiore interesse verso la minorazione visiva da parte della scuola e del mondo dell’informazione che, pur orientato su fatti clamorosi come quelli dei falsi invalidi, può essere indotto a trattare problematiche più stringenti in maniera costruttiva. Lo strumento della comunicazione di cui in questi anni la sezione ha cercato di avvalersi sempre più diffusamente, ha fatto sì che nel nostro territorio un numero crescente di cittadini, attraverso gli eventi riportati dagli organi di informazione, abbia potuto conoscere i non vedenti e la loro associazione, i loro problemi ed un po’ di solidarietà in più.

BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2013
CONCLUSIONI.

Il 2013 è stato l’anno in cui le conquiste dei diritti come il lavoro e lo studio, delle provvidenze economiche come le indennità di accompagnamento e le agevolazioni di carattere fiscale e di fruizione dei servizi, sono state non solo messe in discussione, ma in qualche caso ridotte o assoggettate al reddito ISEE con decreti firmati dal governo Letta in attuazione di norme approvate dal governo precedente. Non è questa l’occasione giusta per entrare nel merito, ma possiamo certamente dire che, al dilà delle affermazioni di principio di cui i governanti e gli amministratori a tutti i livelli si fanno bravi, lo stato sociale è quello preso di mira per primo dalle riduzioni di risorse, ed in particolare è sulle spese sociali della disabilità che si arriva immediatamente ad operare tagli. Ora ci dicono che la ripresa inizia timidamente ad affermarsi, tuttavia gli effetti dei tagli effettuati durante gli anni scorsi sono ancora tutti presenti: le risorse mancano a qualsiasi livello e tutte le nostre istanze sembrano destinate a non ottenere risposta. La credibilità internazionale dell’Italia sembra guadagnare terreno, ma sarà molto difficile che sul piano sociale si possano vedere risultati tanto presto. Tutti i responsabili politici fanno solenni proponimenti di non aumentare la spesa, anzi di razionalizzarla, di renderla più selettiva rispetto ai veri problemi. Ciò significa che ben difficilmente potremo vedere nuove risorse messe a disposizione del sociale e che per noi la vera conquista sarà ancora una volta cercare di mantenere ciò che ancora non ci è stato tolto. L’associazione perciò, cari soci, vi chiede di mantenere sempre viva la vostra attenzione, poiché, nell’incertezza dei prossimi eventi politici, non avremo da stare tranquilli. Noi vi chiediamo di continuare a considerare L’Unione come il vostro punto di riferimento per avere informazioni certe e per essere pronti a difendere, se necessario, i nostri diritti.
Il Consiglio: Gidiucci Rita – Consigliera delegata, Lupi Sara, Piersimoni Francesca, Rossi Andrea, Berdini Luca, Vittori Cristiano – Vice Presidente ed il Presidente Cav. Adoriano Corradetti. Il delegato Regionale dott. Armando Giampieri.
Il Presidente Provinciale UICI.
Cav. Adoriano Corradetti

File Allegati:

BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2013 Relazione Morale 2013

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