La scuola media Nardi di Porto San Giorgio degustazioni, teatro e sport “al buio” per i ragazzi con Unione Italiana Ciechi, Coldiretti, Apd Picena e Proscenio.
Accrescere la sensibilità verso i problemi degli alunni non vedenti e ipovedenti che frequentano le scuole, ma anche dell’intera popolazione dei ciechi che nella nostra provincia ammonta a quasi 1.400 persone. E’ il messaggio lanciato dall’iniziativa “I sensi per vedere oltre” organizzata a Porto San Giorgio da Unione Italiana Ciechi, Coldiretti Donne Impresa e ISC Nardi, in collaborazione con Apd Picena e Proscenio, in occasione della Giornata mondiale del Braille. Quasi un centinaio i ragazzi della scuola media sangiorgese coinvolti che hanno sperimentato degustazioni, sport e teatro bendati, con l’obiettivo di capire i problemi della disabilità ma anche di sperimentare le proprie capacità. Con i responsabili dell’Unione Ciechi e Ipovedenti interprovinciale hanno imparato a scrivere il proprio nome in braille. La Coldiretti Donne Impresa Ascoli Fermo ha organizzato una degustazione di marmellate e cioccolato all’olio d’oliva per insegnare ai ragazzi a raccontare le sensazioni che si provano nel gustare il cibo, mentre con le piante aromatiche li hanno messi alla prova sul piano dell’olfatto e persino del tatto. L’associazione teatrale Proscenio ha promosso una lettura di brani modulando la voce per far capire ai ragazzi come questa possa comunicare le emozioni. Gara di torball, infine, con l’Apd Picena che ha insegnato uno sport fatto apposta per i non vedenti, con palloni provvisti di sonagli. All’iniziativa hanno preso parte la presidente dell’Istituto, Daniela Medori, il vicepresidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Cristiano Vittori e la responsabile per le attività educative-riabilitative Emanuela Storani, il presidente della Coldiretti Ascoli Fermo, Paolo Mazzoni, la delegata interprovinciale di Coldiretti Donne Impresa, Silvana Pezzoli, il responsabile di Proscenio, Rodolfo Ripa, il vicesindaco di Porto San Giorgio, Francesco Gramegna Tota, e l’assessore ai Servizi sociali Valerio Vesprini, il consigliere all’Istruzione della Provincia di Fermo, Stefano Pompozzi.
Un grazie speciale va sicuramente alla Professoressa Daniela Testa che con la sua professionalità e sensibilità ha reso possibile tutto ciò.